Sviluppo siti WordPress con ottimizzazione SEO

1. Sviluppare un sito web con WordPress è la scelta migliore?

Lo sviluppo di siti WordPress è sempre più diffuso ma un cliente si domanda sempre qual è lo strumento migliore per il suo futuro sito internet. Infatti, da questa scelta dipendono sia i costi di sviluppo che quelli di manutenzione ma da questa scelta non dipendono solo i costi. Ovviamente, prima di capire qual è lo strumento o gli strumenti di sviluppo più adatti bisogna approfondire le esigenze future e la situazione attuale del cliente.

Tuttavia, anche se bisogna capire le esigenze del cliente per dare una risposta precisa e specifica, in questo post ti aiuterò a capire quali sono i fattori che determinano la scelta degli strumenti di sviluppo di un sito web.

Infatti, i siti internet si possono creare in tanti modi, ognuno con vantaggi e svantaggi specifici. Di solito, finché è possibile, si tende a usare gli strumenti che si conoscono meglio. Tuttavia, non si può pensare di usare sempre gli stessi strumenti di sviluppo per qualsiasi progetto web. Il risultato sarebbe disastroso.

Cos’è WordPress e quali sono le possibili alternative.

WordPress e Drupal sono due famosi sistemi di gestione dei contenuti (CMS Content Management Systems). Entrambi sono open source, quindi gratuiti, tuttavia il CMS più utilizzato al mondo è WordPress. Il principale motivo del suo successo è il numero quasi infinito di plugin e temi di qualità che permettono di sviluppare qualsiasi tipo di sito internet. Personalmente, prima di diventare uno sviluppatore WordPress avevo creato dei siti web con html, CSS e JavaScript, poi ho provato Drupal,

Quindi, i siti internet si possono creare anche usando solo gli strumenti base per la programmazione web come il linguaggio PHP, il database MySQL e il server httpd Apache2. Però, nella maggior parte dei casi, se non si fa uso di software CMS conviene utilizzare quantomeno dei framework PHP. Con i framework PHP si possono implementare degli ottimi siti web senza dover fare tutto da zero.

Infatti, alcune aziende, invece di sviluppare i siti web con software di tipo CMS, usano delle librerie e dei framework per i linguaggi di programmazione lato server e lato client. Però, utilizzando i framework si ripresentano alcuni degli svantaggi tipici dei CMS e di WordPress. Quindi, oggi WordPress è spesso è la scelta migliore, in tutto o in parte dello sviluppo di un sito web.

2. L’evoluzione del WWW ha reso i siti internet sempre più complessi.

Inizialmente, nei primi anni 90, agli albori del World Wide Web, per creare le pagine statiche lette dai browser si usavano solo html e CSS. Poco dopo, la necessità di avere pagine dinamiche con animazioni complesse portò all’a nascita del linguaggio JavaScript nelle pagine web. Dal 2000 in poi il PHP è diventato un linguaggio di sviluppo fondamentale per gli script lato server dei siti internet. Invece, JavaScript si è imposto per la creazione di script che girano nei browser o sulle App.

La necessità di gestire grandi quantità di documenti e di dati ha portato anche i database relazionali nelle applicazioni web. Infine, il desiderio di avere tutti questi software in un unico strumento di sviluppo standard, che ne facilitasse l’integrazione e l’utilizzo, ha determinato il successo dei software CMS (Content Management Systems).

Da molti anni il database più utilizzato nei siti web è MySQL e il CMS più famoso e utilizzato è WordPress. Attualmente, la versione MySQL più veloce e sicura per WordPress è MySQL 8.

3. Quando non conviene sviluppare un sito con WordPress?

a) Se la sicurezza deve essere di altissimo livello.

Sviluppare un sito web con un discreto livello di sicurezza è relativamente facile con quasi ogni strumento di sviluppo, basta avere una certa esperienza. Tuttavia, il progetto web può diventare complesso se è richiesto un elevato o elevatissimo livello di difesa dagli attacchi informatici. Infatti, non si utilizzare WordPress per le funzionalità più critiche per la sicurezza aziendale. Ad esempio, una banca non userà mai WordPress per l’home banking ma potrà usarlo per il blog.

b) Un’azienda che deve creare un’applicazione web molto complessa e altamente performante.

Moltissimi siti web, di grande importanza, non usano WordPress o lo usano solo in parte, ad esempio:

• il motore di ricerca Google ha il front-end fatto con JavaScript e TypeScript; il back-end è stato creato con C++, Go, Java, Python e Node.js; per i database usa Bigtable e MariaDB.
• YouTube ha il front-end fatto con JavaScript; C++, il back-end è in Python, Java, Go e Vitess: per i database usa BigTable e MariaDB.
• Facebook ha il front-end fatto con JavaScript e Flow; il back-end è stato creato principalmente con Hack, PHP (HHVM), Python, C++, Java, XHP; per i database usa MariaDB, MySQL, HBase e Cassandra.
• Amazon ha il front-end in JavaScript; il back-end è in Java, C++ e Perl; i database sono DynamoDB, Aurora e Redshift.

Ovviamente, sviluppare applicazioni web molto complesse direttamente con linguaggi di programmazione e database costa molto ed è rischioso. Infatti, vista la complessità, anche avendo molti soldi, non è detto che si ottenga un ottimo risultato. Inoltre, la manutenzione e l’aggiornamento saranno molto costosi.

Invece, se la tua azienda non è di questo tipo, WordPress è probabilmente la scelta migliore, vediamo perché.

4. Perché scegliere WordPress per creare un sito web?

WordPress è il CMS più utilizzato al mondo per sviluppare siti web, è open source, scaricabile gratuitamente da WordPress.org e ci oltre 55.000 plugin disponibili. Oltre un terzo dei siti web mondiali lo utilizza. Inoltre, la sua diffusione è in continuo aumento, quindi, sempre più persone ritengono che sia la scelta giusta. Così, internet è sempre più dipendente da WordPress. Di conseguenza l’ecosistema WordPress continuerà a essere migliorato di anno in anno.

Volendo, si può usare WordPress anche solo come backend. Un sito internet sviluppato con questa modalità ha un’architettura headless, cioè non prevede un frontend predefinito. Ovvero, non prevede un’interfaccia utente vincolata allo stesso strumento di sviluppo previsto dal software di backend, ma offre delle API di comunicazione per far comunicare backend e frontend.

In particolare, un’implementazione WordPress headless utilizza l’interfaccia REST API per far comunicare il backend con qualsiasi software di frontend (il software che si interfaccia con l’utente). Quindi, in un’implementazione WordPress headless il frontend può essere creato con qualsiasi strumento di sviluppo. Questo permette di usare WordPress anche in scenari tecnologici molto complessi.

Tuttavia, il successo straordinario di WordPress e dei siti internet indipendenti ha creato anche un po’ d’invidia tra i concorrenti. Quindi, oltre alle critiche basate su pregiudizi di chi non lo conosce, qualcuno addirittura sentenzia una crisi nello sviluppo di applicazioni e contenuti per il web. Fortunatamente, queste previsioni sono sempre state infondate e smentite dai fatti. In realtà, la crescita dei siti web indipendenti continua con l’aumento della diffusione di WordPress.